Electronic Arts, da qualche tempo alle prese con le serializzazioni periodiche dei suoi brand più famosi, quest’anno ha davvero mischiato le carte in tavola e, dopo Spore e Dead Space, si presenta con un altro titolo inedito che, per di più, pone le basi per un nuovo tipo di gameplay, fatto di vertigini e frenesia, sposandolo con un mix di sonorità techno e richiami visivi alla pop art più modaiola. L’impatto è di quelli che levano il fiato, quando ci si trova sbattuti su di un grattacielo e si scopre che per andare avanti bisogna lanciarsi nel vuoto per saltare da un tetto all’altro, aggrappandosi a cornicioni ed elicotteri, e combattendo di tanto in tanto con militari armati da capo a piedi. Tutto questo mentre la forza di gravità, impietosa, non fa che ricordarci come, sbagliando anche il più piccolo dei passi, il nostro destino non potrà che compiersi con uno schianto rovinoso al suolo. Mirror’s Edge ha riscosso consensi anche fragorosi nell’arco delle fiere di settore dell’ultimo anno e la sua corsa approda finalmente nei negozi di tutta la penisola.